Tetti in scandola

Tutti i materiali che utilizziamo sono caratterizzati dalla lunga durata; la scelta dell'uno o dell'altro dipende da diversi fattori: l'applicazione allo stabile, l'ubicazione geografica, vincoli storici e, non ultimo, il gusto personale.

Le coperture di legno fatte con le "scandole" sono un antichissimo sistema di costruzione: antecedente all'era Romana.
Antichi testi riportano testimonianze di come questo sistema fosse conosciuto anche in molte regioni Europee.
Esistono ancora testimonianze visibili nei paesi dell'Europa settentrionale.
In Italia attualmente è soprattutto nelle regioni di montagna che si adopera la scandola, anche se essa è adatta a tutte le latitudini, basta scegliere il giusto tipo di legno.
Le essenze più utilizzate sono il larice, il rovere, il castagno e l'acacia.
Le tavole di legno sono senza alburno e il cuore scolpito nel tronco per renderle più resistenti.

Le scandole si sovrappongono in 2, 3 o 4 strati, a seconda dell'inclinazione e della pendenza del tetto. Ogni tegola è selezionata in modo che possa combaciare con le altre e formare uno strato perfettamente sigillato e aderente.
Prima della posa la base viene rivestita con catrame che funge da impermeabilizzante.
La Di Centa & Di Ronco mette a disposizione la lunga esperienza e la grande precisione dei suoi posatori in quanto spesso è necessario apportare modifiche durante la messa in opera.
Queste modifiche in corso d'opera dipendono molto dall'inclinazione della struttura portante che può variare, anche se di poco, dal progetto originale.